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CARNEVALE  A  BARCELLONA  POZZO  DI GOTTO

A Barcellona P.G., come in tanti altre città, è stato festeggiato il carnevale. Il carnevale è la festa più divertente e variopinta dell’anno, dove tutto è permesso e dove il gioco, lo scherzo e la finzione regnano. Si tratta di una delle feste più diffuse e famose del mondo, come il Carnevale di Rio o quello di Venezia. I festeggiamenti sono iniziati da giovedì 23 febbraio, giovedì Grasso, per poi concludersi martedì 28 febbraio, martedì grasso, anche se effettivamente, le vacanze scolastiche di carnevale hanno avuto inizio lunedì 27 febbraio e sono finite mercoledì 1 marzo, mercoledì delle ceneri da cui ha inizio la Quaresima. Sin dall' inizio della festività di carnevale la città era piena di persone mascherate, ma la maggioranza della gente era mascherata nei giorni tra il 26 e il 28 febbraio. In questi giorni infatti, in tutte le strade della città, sono passati i famosi carri di carnevale che portano ogni anno gioia e allegria, seguiti da bambini e adulti travestiti a tema. Il primo giorno sarebbe stato il 26 febbraio, i carri sarebbero partiti dal ponte Idria, percorrendo la Via Garibaldi, il torrente Longano e la via Roma per poi ricongiungersi in piazza Duomo. Purtroppo per le condizioni meteo la sfilata dei carri è stata rimandata al giorno seguente, così, giorno 27 febbraio, alle 15, i carri erano già riuniti al ponte Idria. Il giorno dopo, il 28 febbraio, i 16 carri hanno di nuovo sfilato per le vie della città, questa volta partendo dal palazzetto dell'Aia Scarpaci e percorrendo via San Francesco di Paola, per poi passare in piazza Convento e ripetere il giro una seconda volta.I 16 carri che hanno sfilato sono stati : “Allegria Clown” della palestra Power Gym; “Pianeta Caramelle”

 del convento Sant’Antonino; “Schiavi dei social”, dell’oratorio F.M.A; “Mimo, della scuola di danza Domi Pro Dance; “La carica dei 101″, della scuola di Danza A tempo di Danza; “Volere e Volare”, a cura del Co.Di; “Fiori, Farfalle e Api”, realizzato dall’Associazione Sportiva Fly Dance; “Happy Dance”,dell’Associazione Culturale Maimone e Friends” il carro di “Aladdin”, dell’oratorio salesiano, “Aeroporto sul Mela”, della Parrocchia S. Rocco di Calderà, “La Danza delle streghe”, a cura dell’Associazione I due Mulini e Eco, il carro “Disney”, dell’associazione La Ciurma; “Lupin”,  del gruppo dei ragazzi delle ville; “Batman Lego”, dell’Associazione Socio – Culturale di Migliardo e “Defilè, Riciclo e sfido”, a cura della scuola dell’infanzia dell' Istituto Comprensivo Bastiano Genovese, inoltre hanno sfilato anche alcuni gruppi mascherati. Altre tradizioni di carnevale sono quelle di cucinare le fraviole, un classico dolce di Carnevale tipico della Sicilia. Sono delle semplici mezze lune di un impasto morbido, che dopo essere farcite di crema pasticcera, Nutella o ricotta, vengono fritte in olio caldo,le chiacchiere che sono un tipo di dolce molto sottile e friabile, che viene generalmente fritto e cosparso di zucchero a velo e le castagnole che sono dei bocconcini di pasta fritti e ricoperti di zucchero. Un' altra tradizione è quella di mangiare almeno un piatto a base di carne, poiché durante la Quaresima è vietato mangiarne. Da qui il nome CARNEVALE che deriva da "carnem levare"– ovvero  “privarsi della carne” che si riferiva all’ultimo banchetto che  si teneva l’ultimo giorno prima del periodo di Quaresima e quindi nel “martedì grasso”.

Rita Chiara Scarpaci

Chiacchiere

Cassatelle di ricotta

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